Produzione Vetro Camera Napoli
Il termine vetro camera (o vetro doppio) indica l’insieme di due o più lastre di vetro distanziate tra loro da un telaio posto sul perimetro, di spessore variabile (da 6 mm ai 15 mm). Può essere adattato a qualsiasi forma delle lastre (che possono anche essere circolari). Data la flessione delle lastre sotto la spinta del vento, per vetrate di grandi dimensioni si utilizza un telaio che crei un’intercapedine di almeno 12 mm. Inizialmente fu scelto l’alluminio per la realizzazione del telaio, successivamente, per minimizzare l’inevitabile ponte termico che si crea tra il vetro esterno e quello interno, vennero impiegati materiali meno conduttivi, quali acciaio inox e materiali compositi, con quelli attuali il ponte termico può essere considerato praticamente inesistente.
Sul telaio viene applicata una speciale colla, in modo da farlo aderire perfettamente ai vetri (come una guarnizione), quindi viene fatto passare sotto una speciale pressa che fa aderire sul telaio i vetri (precedentemente lavati), in modo da ottenere una camera d’aria stagna tra i due vetri.
Infine viene applicata una sostanza bi-componente intorno al vetro, per sigillarlo definitivamente. Questa sostanza necessita di alcune ore per solidificarsi; passato tale lasso di tempo, il vetro può essere montato su qualsiasi tipo di serramento. L’applicazione della sostanza bi-componente ha lo scopo di aumentare l’isolamento termico e acustico dei serramenti stessi.
Isolamento termico
Un maggiore isolamento termico si può ottenere in diversi modi, dato lo sviluppo della tecnica vetraria degli ultimi anni. Di seguito vengono sintetizzati alcuni di tali sistemi:
- l’aria presente tra i due vetri può essere sostituita da gas nobili (argon o kripton) caratterizzati da un minore coefficiente di scambio termico rispetto all’aria, che aumentano notevolmente l’isolamento termico.
- con il rivestimento di una delle due superfici interne con un sottile strato trasparente a base d’argento, che trattiene meglio il calore all’interno dell’abitazione.
- utilizzando il cosiddetto “bordo caldo”: un profilato per il supporto dei vetri avente cattiva conduttività termica, tipo acciaio inox ricoperto di pellicola plastica o i recenti materiali compositi, al posto dell’alluminio, di per sé buon conduttore di calore.
- con il rivestimento di una delle due lastre del vetro camera con una sottile pellicola di particolari ossidi metallici nobili che riflettono all’esterno il calore. Tale sistema, oltre a mantenere il caldo nell’abitazione in inverno, riduce sensibilmente il calore dei raggi solari sul vetro in estate, mantenendo più fresco l’interno.